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    La zuppa della sposa

  • Nel passato il matrimonio era l’evento più importante e dispendioso per la famiglia. La giornata si apriva con la visita dello sposo e i suoi parenti alla casa della sposa, dove veniva accolto con i cumplment, un ricco buffet a base di pane e prosciutto, scrippelle, dolci, vino e vermouth, rosolio e liquori che venivano fatti in casa con le “cartine”.
    Il pranzo nuziale, di solito, era così composto: fellata di prosciutto, zuppa del pastore, maccheroni alla chitarra, carne in brodo, agnello e come dolce il viccillato fatto con pasta di mandorle ripieno di amarena, ricoperto di glassa bianca e ricamato con motivi floreali e i nomi degli sposi.

    Uno dei piatti principe era la zuppa della sposa fatta con pane tagliato a fettine sottili e abbrustolito, bagnato con il vino bianco aromatizzato con cannella e semi di anice con l’aggiunta di cinque qualità di liquori, cedro, cioccolato fondente e mandorle. Nel pranzo nuziale la preparazione della “zuppa della sposa” spettava alla famiglia della sposa (da qui il nome), le cuoche più esperte custodivano gelosamente la ricetta e venivano convocate dai genitori della sposa presso la loro abitazione per la preparazione della zuppa che cominciava alcuni giorni prima del matrimonio. Il vino si doveva far bollire con aromi quali semi di anice e cannella e lasciare riposare per diversi giorni. Il giorno prima delle nozze la zuppa veniva composta in grandi piatti bianchi nei quali si alternavano strati di fettine di pane con pezzetti di cedro, cioccolato fondente, mandorle, il tutto irrorato con il vino precedentemente aromatizzato e cinque liquori.

    Alla fine del pranzo nuziale un corteo di ragazzi e ragazze, in età da marito, accompagnati dai “musicanti” si recavano alla casa della sposa prelevando la zuppa e la portavano presso il locale dove si svolgeva il pranzo nuziale dove veniva servita agli invitati. Ancora oggi nel banchetto nuziale si usa questo piatto, ma è molto raro poter assistere al corteo dei giovani che vanno a prendere la zuppa della sposa.